Il fantasma nella nebbia

Leggi il testo e/o ascolta l’audio sulla storia di Luca e il suo incontro con una giovane fantasma.

C’era una volta Luca, un giovane ragazzo che si trovava in vacanza in Italia, era lì per fare turismo, ma anche per incontrare alcuni amici che abitavano in un paesino nelle colline toscane. Una sera, andò a cena a casa loro. Dopo aver trascorso alcune ore piacevoli mangiando e chiacchierando, si rese conto che si era fatto tardi e che rischiava di perdere l’ultimo autobus. Si fece accompagnare alla fermata e li salutò. L’attesa dell’autobus, però, si stava facendo particolarmente lunga e dopo circa mezz’ora decise di tornare indietro.

La strada era molto buia e la nebbia rendeva difficile l’orientamento. Il suo cellulare era completamente scarico, e in quella oscuritĂ  e silenzio, si perse.

Ad un certo punto si ritrovò di fronte ad una vecchia villa abbandonata. La porta era socchiusa, e Luca, tremante dal freddo, decise di entrare e di aspettare che la nebbia si alzasse.

Camminò piano lungo un corridoio buio, ad ogni passo sentiva lo scricchiolio del legno vecchio. Improvvisamente udì un rumore di vetri rotti seguito da un urlo straziante. Si girò spaventato e vide il fantasma di una giovane ragazza che sembrava fluttuare nell’aria.

Il ragazzo gridò d’orrore e perse conoscenza. Quando riaprì gli occhi, si trovava sdraiato su un vecchio letto. Di fronte a lui, c’era la giovane ragazza che aveva visto poco prima. Era bellissima ma aveva diverse ferite sul volto e sul corpo. Inizialmente, Luca pensò che fosse tutto un terribile sogno.

Si voltò verso la finestra e vide che i vetri erano rotti, ma prima che potesse urlare nuovamente, la ragazza gli mise delicatamente l’indice sulla bocca e cominciò a raccontargli la sua storia. Un secolo prima, stava per sposare l’uomo della sua vita, ma la sorellastra, innamorata dello stesso uomo, aveva deciso di ucciderla: prima l’aveva ferita con un coltello e poi l’aveva gettata dalla finestra di quella stanza. Da allora, il suo spirito era rimasto intrappolato nella villa in cui aveva vissuto, senza poter trovare pace. Desiderava solo sapere cosa fosse successo al suo amato.

Luca, commosso dalla storia della giovane ragazza, le asciugò le lacrime e le promise che avrebbe indagato sul destino del suo amato. Prima che lui potesse aggiungere altro, la ragazza lo ringraziò con un bacio sulla fronte e, in un istante, sparì nel nulla.

Ancora spaventato e incredulo, Luca uscì dalla villa e si accorse che era già mattina. Il sole era alto e riuscì a ritrovare facilmente la strada per tornare dai suoi amici. Quando raccontò loro la strana avventura che aveva vissuto, notò che i loro sguardi erano terrorizzati. Gli amici gli raccontarono che la villa era stata demolita quindici anni prima, ma non solo, la ragazza era veramente esistita ed era stata uccisa dalla sorellastra esattamente cento anni prima. Luca rimase senza parole, aveva avuto un incontro con lo spirito di quella giovane vittima, e ora si era impegnato a portare pace alla sua anima inquieta.

* Trovi la definizione delle parole in grassetto nell’esercizio B.

A) Scegli la risposta corretta

B) Impara il vocabolario

C) Completa le frasi

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A presto,

Mara